Mi sono sempre domandato, ma quando si è invitati dai genitori della propria fidanzata a cena bisogna presentarsi proprio come se stessi? Non è possibile proporre delle piccole varianti? Enumero quelle che mi vengono in mente:
- Il mio sogno: presentarsi in abito talare. Per la precisione con la talare romana: maniche lunghe, stretta fino alla vita come una giacca, prosegue fino a terra svasata e più ampia; il tutto chiuso da una striscia di trentatré bottoni sulla parte anteriore (trentatré come gli anni di Cristo), che va dal collo ai piedi; inoltre ha dei “manicotti” in fondo alle maniche con altri cinque bottoni (cinque come le ferite di Cristo in croce) . Particolare attenzione meritano ovviamente il libro che si porta con sè: su questo punto proporrei Le Epistole di San Paolo ( se non altro per dare un pò di speranza ai genitori).
- In costume da filosofo: il più possibile somigliante a Talete. Con tunica bianca e soprattutto bussando alla porta di casa, con fare trasognante, si escamerà: “Dove è il pozzo?”.
- In divisa da carabiniere, allorchè bussando alla porta si possa dire: “Chiedo scusa ho sbagliato indirizzo”.
- In evidente stato confusionale appena sceso da un’ambulanza esclamando alla porta: “Mi scusi signora, mi indica la via più breve per arrivare al mare?”
travestito da augusto:
1-la ringrazio per l’invito a cena ma,al posto della sedia,gradirei sedere su un jumpseat
2-prima di accomodarmi avrei bisogno di conoscere l’esatta dislocazione delle uscite di emergenza
3-scusi sa indicarmi dov’è l’alfa10?
4-uellà!
effettivamamente mancava la quinta possibilità!!! ahahha
le possibilità non sono mai abbastanza.c’è sempre la possibilità che ci sia un’altra possibilità.
..no comment!:)