too much...

ismuggler

L’ultimo gioco che ho avuto tra le mani è stato Monkey Island 15 anni fa ma devo ammettere che l’idea che c’è dietro Ismuggler è geniale.
Alcuni contrabbandieri di sigarette a bordo di potenti motoscafi, nel cuore degli anni ’80 sono i protagonisti di questo gioco per Iphone, se poi si aggiunge l’ambientazione napoletana, il mix perfetto è sublime. Lo scopo del gioco è raccogliere casse di sigarette in mare e portarle da un luogo all’altro.
Purtroppo vi sono numerose imprecisioni che finiscono per rendere il gioco solo abbozzato. In primis i nomi dei personaggi non hanno senso, mi aspettavo una volontà di rispecchiare personaggi consoni all’ambientazione, immaginate un contrabbandire napoletano che si chiama Franz o Otto….
Oppure il fatto che il viaggio è da Napoli a Tirana, dovrebbe essere il contrario completamente, per non parlare della giocabilità veramente limitatissima, solo alcuni esempi: impossibile calibrare l’uso del iphone, molta imprecisione nei comandi, impossibile utilizzare l’accellerazione manuale. Ma la cosa che proprio non mi va giù è la modalità di intervento delle unità navali della Guardia di Finanza, la sirena è quella delle ambulanze americane, non c è inseguimento ma solo avvicinamento.
Manca una parte in cui vi sia il trasporto terrestre delle sigarette, insomma grande compiacimento per l’idea geniale, ma mi sembra proprio che il gioco sia decisamente troppo abbozzato, impreciso, peccato perchè è veramente una bellissima occasione mancata.

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5 thoughts on “ismuggler

  1. Ciao,
    sono uno degli sviluppatori di iSmuggler e, innanzitutto, ti ringrazio per il lucido giudizio sul gioco.
    Ovviamente, apprezzo anche la possibilità di poter intervenire nella “discussione” e spendere qualche parola su ciò che mi vede in disaccordo con alcune delle tue osservazioni.
    Relativamente ai nomi dei personaggi, purtroppo, abbiamo dovuto fare una scelta legata alla pubblicazione sugli store internazionali. Ci sarebbe seccato vedere un finlandese costretto a giocare con il personaggio di Paoletto ‘o bellillo oppure di Cicciotto e miezo ‘a via.
    Non capisco, poi, perchè il viaggio dovrebbe essere stato da Tirana a Napoli. Stiamo parlando di un arcade vecchio stile e non una simulazione storica degli anni ’80. Sarebbe interessante capire le motivazioni legate alla tua affermazione.
    Sulla giocabilità abbiamo speso un bel po’ di tempo (lo sviluppo di iSmuggler è durato circa 6 mesi con qualche pausa…) e pensiamo che la calibrazione, fatta su circa 10 tester (campione eterogeneo fatto di persone che giocano parecchio e di persone che non hanno mai giocato o pochissimo) ci sembra sufficientemente giusta. Resta indiscusso che il gioco, soprattutto nelle prime partite, risulta molto tosto da affrontare.
    Infine, riguardo al trasporto terrestre delle sigarette, è un’idea che abbiamo avuto molto tempo fa e la stiamo conservando per un eventuale iSmuggler 2 :)
    E’ importante essere consapevoli di cosa significhi il concetto di casual game e, soprattutto, in ambiente indie. Lo sforzo finanziario di una società come la nostra, per sviluppare internamente un prodotto del genere, deve necessariamente fare i conti con il numero di vendite dello stesso.
    Non abbiamo (ancora!) la forza per affrontare la produzione di un videogame AAA, quindi la parola d’ordine deve essere necessariamente, in fase di game design, “spezzettare”, avendo come chiodo fisso quello di divertire e catturare l’utente.
    Detto questo, vi ringraziamo ancora per la critica costruttiva presentata nel post.

    Paolo “Pablo” Di Capua

    http://www.facebook.it/iSmuggler

  2. Ciao Paolo, grazie per il tuo intervento volto sicuramente a bilanciare il nostro discorso.
    Ripeto che ritengo il progetto degno di grande lode, sagacia ed intelligenza.
    Il motivo per cui ritengo necessario che la rotta fosse invertita è che storicamente l’arrivo delle bionde avveniva attraverso i paesi balcanici e arrivava via mare sulle coste pugliesi in particolare Brindisi, suggerisco la visione dell’ottimo documentario My Marlboro City http://vimeo.com/28397259.
    Lo smercio avveniva a Napoli, ma la città partenopea era solo il luogo di arrivo delle sigarette da altri paesi.

    Sulla scelta di internazionalizzare l’app non sono d’accordo, mi sembra una scelta di marketing scorretta, meglio creare una contenuto perfetto per un target locale che un contenuto abbozzato e snaturato per un potenziale target mondiale.

    Detto questo aspetto con ansia Smuggler 2!!!

  3. Ciao!
    Grazie ancora per le critiche e per i complimenti.
    Devo dire che il documentario è veramente bello e costituisce un piccolo background per coloro che vogliono carpire appieno l’anima di iSmuggler.
    Stiamo già progettando iSmuggler 2 (ovviamente, dipenderà da tanti fattori…) ma è importante ricordare che a breve ci saranno dei corposi upgrade del gioco che andranno ad arricchire notevolemente il gioco…e chissà, qualosa sulla “terra” si muoverà! ;)

    A presto,
    Paolo “Pablo” Di Capua

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