Category Archives: ah ah ah
californian bakery espressione dello zeitgeist?
Oggi sono stato a fare un brunch nella famosa Californian Bakery qui a milano, ebbene non solo mi sono imbattuto nella scarsa qualita del cibo, imitazione penosa di quella delizia assoluta che rappresentano i bagel newyorkesi, ma soprattutto nella mancanza di cortesia di chi ci lavora. Per certi versi bisogna andarci quasi per una curiosita etnografica, la fauna che abita il luogo è composta da ragazzetti tra i venti e i trenta che giocano ad essere a brooklyn, ascoltano Santgogold e sono invaghiti delle cose della DFA. Indossano occhiali enormi ovviamente neri anche se non hanno nessun difetto alla vista e mostrano tatuaggi di rondini coloratissime sul petto o ancore sui bicipiti. Purtroppo pero Milano non è brooklyn e viale premuda non è il Lower East Side, cazzo siamo a due passi da porta venezia!
Eppure resto perplesso soprattutto per una cosa, che reappresentano esattamente quei cestini di vimini appesi al soffitto?
buoni propositi per il 2009
è cosa risaputa che i buoni propositi sono fatti per essere disattesi, ma su questo punto non posso transigere, per questo novello anno mi sono riproposto di eliminare dal mio linguaggio la miriade di parole inglesi che hanno finito per inquinare in maniera irreversibile i miei discorsi. Per cui basta co’ sto inglese dappertutto….
la rivelazione…
durante un delirante trasloco dell’ottimo giovanni, esprimo la mia voglia di essere suo testimone di nozze e lui impassibile mi dice, io non ti voglio come testimone ma come sacerdote!
Esimio, quanto ho da imparare da te…..
ps
il san daniele non era fotografato, lo ammetto.
meeting HR: 5 cose da sapere
- i rappresentanti delle risorse umane ridono senza alcun motivo
- vogliono a tutti i costi farti credere che si può creare un rapporto di amicizia sincero con loro
- ti lasciano credere che sono dalla tua parte
- intrattengono rapporti di amicizia con tutti
- non possono essere dalla tua
un paese di esperti
L’italia si sa, è un paese di persone che esprimono il loro parere liberamente senza limite alcuno, basta un piccola scossa di terremoto e tutti sembrano aver studiato geologia ed essere collaboratori del GNV. Cosi appena si manifesta questa crisi, che riecheggia i fasti distruttivi del ’29, tutti sembrano essere usciti dalla London Economic School, tutti dispensano consigli sui risparmi. Vado in tintoria dove un’allegra signora sui 50 mi prepara le camicie stirate a puntino, mi consiglia al piu presto di convertire i miei risparmi in lingotti d’oro. Il barman di un bar del centro mi consiglia di trasferire i capitali all’estero. La cassiera dell esselunga mi parla con disinvoltura di azioni off shore, di plusvalore e decanta le motivazioni del collasso della Lehman. D’altra parte si sa, l’economia non è una scienza esatta.